Partecipare a un bando: la guida di BASE Consulenza
Se operi nel Terzo Settore o semplicemente vuoi trovare nuove risorse per sostenere i tuoi progetti, partecipare a un bando di finanziamento può offrirti l’opportunità di accedere a fondi cruciali e di sviluppare relazioni preziose con fondazioni, aziende e enti pubblici. In questo articolo, tratto dall’ebook “Gli essenziali per partecipare a un bando” di granter.it, scoprirai i passaggi chiave per prepararti al meglio e aumentare le chance di ottenere il contributo che cerchi.
Perché i bandi di finanziamento sono importanti
I bandi sono un ottimo strumento per diversificare la propria raccolta fondi e finanziare idee innovative. Non si tratta solo di ottenere risorse economiche, ma anche di sviluppare relazioni di valore con donatori istituzionali o aziende che, a loro volta, sono interessati a creare un impatto sociale concreto. Inoltre, partecipare a un bando è un’occasione per accrescere le competenze del tuo team e per lavorare in modo più strutturato all’interno dell’organizzazione.
Ricerca del bando giusto (Grant Scouting)
- Focus sugli ambiti pertinenti: non candidarti a qualsiasi bando disponibile. Concentra le tue energie su opportunità in linea con la mission, i valori e l’esperienza del tuo ente.
- Screening continuo: crea un foglio di calcolo o un documento di monitoraggio per segnare le scadenze, i requisiti e i dettagli dei bandi di maggior interesse.
- Approccio strategico: prima di stendere un progetto, contatta l’ente erogatore o leggi con attenzione le linee guida per comprendere se la tua idea risulti adeguata alle finalità del bando.
Le domande essenziali prima di progettare
- Partecipiamo da soli o in rete?
Alcuni bandi richiedono progetti in partenariato con altri enti. In tal caso, cerca di costruire la rete prima di definire il progetto, per assicurarti che ciascun partner apporti competenze o risorse strategiche. - Quanto e come finanzierà il donatore?
Spesso c’è un limite massimo di contributo. Valuta se il cofinanziamento richiesto o il contributo effettivo copre i costi di progetto. - Quali costi sono coperti?
Non tutti i bandi includono i costi fissi dell’ente. Assicurati di individuare con precisione le voci di spesa ammissibili (ad esempio personale dedicato al progetto, spese vive, attività di monitoraggio). - Che durata e che territorio copre il progetto?
Definisci un cronoprogramma realistico che rispetti i tempi e, se indicato, concentra le attività in un’area geografica ben definita. - A chi è rivolto il progetto?
Descrivi accuratamente i beneficiari diretti e indiretti, con dati e approfondimenti sul bisogno sociale a cui rispondi. - Quali risorse umane e che competenze servono?
Valuta se hai già in organico il personale adeguato o se ti occorrono ulteriori figure (staff, volontari, formatori).
I 6 punti fondamentali di un progetto vincente
- Concretezza dell’azione
Illustra con chiarezza come il progetto genererà un cambiamento tangibile nella comunità o nei beneficiari. - Rilevanza del bisogno sociale
Mostra perché vale la pena intervenire: porta dati, statistiche e riferimenti per dimostrare che rispondi a un’esigenza reale e attuale. - Sostenibilità
Presenta un piano economico sostenibile, in linea con la dimensione della tua organizzazione. Se richiedi un finanziamento, spiega come coprirai eventuali spese extra o costi futuri. - Rendicontabilità
Tutti i costi del progetto devono essere giustificabili e pertinenti alle attività: predisponi fin da subito un metodo di tracciamento e archiviazione delle spese. - Chiarezza e completezza
Specifica obiettivi (generali e specifici), tempistiche, ruoli e responsabilità. Se possibile, crea schemi o diagrammi di flusso per semplificare la lettura. - Originalità e replicabilità
Evidenzia il carattere innovativo delle tue azioni e come il progetto potrà essere riprodotto o mantenuto anche dopo la fine del finanziamento.
Documenti essenziali da preparare
I bandi di solito richiedono una serie di documenti per valutare la solidità del tuo ente e la concretezza del progetto. Assicurati di avere sempre a portata di mano:
- Statuto e Atto Costitutivo
- Bilanci (consuntivo dell’anno precedente e preventivo dell’anno in corso)
- Documento d’identità del legale rappresentante
- Relazione sulle attività in corso o già realizzate
- Budget e piano finanziario del progetto
- Analisi di sostenibilità (se richiesta)
Molte volte il bando mette a disposizione un formulario da compilare con cura, prestando attenzione alle richieste specifiche (ad es. dimensione massima dell’allegato, formato del bilancio, modalità di trasmissione).
I vantaggi di BASE Consulenza
La piattaforma baseconsulenza.it nasce per semplificare l’incontro tra Enti non profit e possibili finanziatori, offrendo:
- Bandi e opportunità aggiornati
- Progetti chiavi in mano per raggiungere i tuoi obiettivi
- Approfondimenti e strumenti utili per la progettazione
È un alleato prezioso per chi vuole risparmiare tempo nella ricerca e focalizzarsi sullo sviluppo di proposte efficaci.
Partecipare a un bando di finanziamento è un investimento di energie e competenze, ma può aprire nuove prospettive di crescita e rafforzare la tua organizzazione, sia dal punto di vista economico sia sotto il profilo relazionale. Scegliendo con cura a quali bandi candidarti e seguendo un metodo strutturato nella preparazione dei documenti e nella scrittura del progetto, aumenterai sensibilmente le possibilità di ottenere i contributi di cui hai bisogno.
Se desideri ulteriori consigli, approfondimenti o strumenti operativi per la tua candidatura, puoi consultare baseconsulenza.it oppure contattarci direttamente.
Speriamo che questa guida ti sia d’aiuto per affrontare con serenità ed efficacia la prossima call e trasformare le tue idee in realtà! Buona progettazione.